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“Sono tanti i cittadini veneti che, a seguito delle ondate di maltempo di febbraio e marzo, si sono ritrovati con abitazioni allagate, veicoli inutilizzabili e danni ai propri beni. Tutti hanno bisogno di una risposta rapida da parte delle istituzioni, con rimborsi adeguati per ripristinare una situazione di normalità. Non è ammissibile che queste persone debbano attendere oltre una risposta, tra rimpalli di responsabilità e silenzi”.

La presa di posizione è della consigliera regionale del Pd Veneto, Chiara Luisetto, prima firmataria di una mozione sul tema, sottoscritta anche dai colleghi Vanessa Camani, Francesca Zottis, Anna Maria Bigon, Andrea Zanoni e Jonatan Montanariello.

L’esponente dem ricorda che “il Presidente della Regione ha dichiarato di aver attivato la procedura per l’ottenimento di risarcimenti da parte dello Stato. Mentre l’assessore Bottacin ha attribuito al Governo la responsabilità del ritardo. Con questa mozione si chiede dunque una presa di posizione forte ed un mandato alla Giunta regionale per un pressing su Roma che porti all’individuazione e alla rapida erogazione delle risorse per il ristoro dei danni”.

Nel testo della mozione, si sottolinea inoltre che “tra le città più colpite dall’ondata di maltempo c’è Vicenza: le opere di messa in sicurezza del territorio berico, realizzate dopo la disastrosa alluvione di Vicenza del 2010, si sono rivelate fondamentali, ma non sufficienti. Sono numerose quelle ancora incomplete – evidenzia Luisetto – tra cui l’opera d’invaso sul Torrente Onte, presso il Comune di Sovizzo, e quella sulla Roggia Dioma, nei Comuni di Vicenza e Monteviale, per una capacità di laminazione totale di circa 1,1 milioni di metri cubi, indispensabili per la messa in sicurezza del Retrone. A ciò si aggiunge la realizzazione di un’area d’espansione naturale, come quella di Sant’Agostino, che permetterebbe di invasare momentaneamente le acque portate dal Rio Cordano”.

Di qui la seconda richiesta della mozione, ovvero di “dare seguito alla promessa ed attesa costruzione di tutte le opere previste per la messa in sicurezza del territorio, al fine di prevenire futuri danni da maltempo nel territorio regionale”.