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“Non basta la solidarietà. In Iran si stanno compiendo atrocità e soppressioni dei diritti umani fondamentali. Si tratta di mettere in atto azioni di chiusura verso il governo iraniano che sta ledendo la libertà dei propri cittadini attraverso violenze ed uccisioni continue verso giovani e donne che vorrebbero solo vivere in uno stato democratico. Tantissime persone, soprattutto donne e giovani, perdono ogni giorno la vita per essersi opposti in modo aperto a chi vuole imporre un regime liberticida. Di fronte a questo scenario servono misure rigorose ed è necessario che l’Europa assuma in questo senso un ruolo di primo piano”.

La presa di posizione è dei consiglieri regionali del PD Veneto, Francesca Zottis, Giacomo Possamai, Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni, dopo aver partecipato all’incontro in Consiglio Regionale con l’Associazione Democratica degli Iraniani.

“Oggi in Consiglio regionale abbiamo avuto modo di incontrare i rappresentanti dell’Associazione Democratica degli Iraniani, che sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione su questa tragedia in atto insieme ad altre associazioni, cui rivolgiamo il nostro ringraziamento. Raccogliamo il loro richiamo sull’urgenza di assumere decisioni incisive contro le spietate repressioni. Chiediamo di discutere presto la nostra mozione su questo tema, insieme a quella presentata dal consigliere di maggioranza Fabiano Barbisan: su questi temi non ci possono essere divisioni. E aderiamo in questo senso all’appello, rivolto all’Europarlamento, affinché venga approvato l’emendamento che chiede di inserire il corpo iraniano delle Guardie della rivoluzione nell’elenco europeo delle associazioni terroristiche”.