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Con l’approvazione unanime di una mozione presentata dalla consigliera regionale del PD Veneto, Anna Maria Bigon, assieme ai colleghi dem Possamai, Camani, Montanariello, Zanoni e Zottis, l’aula di Palazzo Ferro-Fini ha impegnato la Giunta Zaia a “rendersi parte attiva in ogni sede e presso ogni istituzione affinché a livello nazionale e regionale si dia finalmente ascolto, in termini concreti, alle istanze della categoria professionale degli infermieri”.

“Si tratta – commenta la vice presidente della Commissione sanità – di un via libera che mette sul tavolo una serie di punti critici che rischiano di depauperare in modo irreversibile questo comparto. A partire dalle carenze di personale, passando per la necessità di riconoscere un’indennità di specificità infermieristica e per la richiesta di non cedere parte delle competenze ad altre professionalità non laureate. La categoria chiede inoltre un maggior numero docenti-infermieri all’interno delle Università e che il numero di coloro che sono formati aumenti per dare respiro all’intero sistema sanitario. Gli infermieri italiani, nella fase drammatica della pandemia, sono stati chiamati angeli ed eroi, ma di fatto le loro istanze restano tuttora inascoltate. Con l’approvazione ottenuta oggi la Giunta è chiamata a questo lavoro di ascolto e di traduzione in fatti concreti di quanto invocano da tempo”.