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“La vicenda umana della signora Gloria, giunta al termine di un percorso consentito da una sentenza della Corte Costituzionale ma ugualmente segnato da un travaglio burocratico e da una lentezza nelle procedure, dimostra la necessità di arrivare in tempi stretti all’approvazione di una legge sul suicidio assistito”.

A dirlo la capogruppo del PD Veneto, Vanessa Camani.

“Il suicidio assistito è una possibilità già riconosciuta. Ma la stessa battaglia condotta in questi mesi da Gloria, che pur aveva tutti i requisiti richiesti, con il suo disperato appello a fare presto, rappresenta un richiamo che deve essere raccolto dalla politica e dalle istituzioni anche dopo la sua morte”.

Nell’esprimere vicinanza alla famiglia di Gloria, Camani ricorda che “tra poche settimane approderà in Consiglio regionale la proposta di legge popolare in materia. Un passaggio importante, da cogliere come occasione per fissare procedure e tempi certi ed omogenei. Tutto questo in attesa di un intervento e di un provvedimento da parte del Parlamento che troppe volte ha ritardato ad agire su questo versante”.