Salta al contenuto principale

“Preoccupa l’atteggiamento del presidente Zaia che in merito alla Diga del Vanoi si limita a precisare che il progetto non è di sua invenzione. Un modo, peraltro tutto da discutere, per allontanare da sé ogni responsabilità. Ma nella realtà da Zaia bisogna esigere la massima assunzione di responsabilità. Perché è inutile parlare della tragica memoria storica che la strage del Vajont ci ha consegnato per poi assumere una posizione ambigua. L’imperativo nella vicenda Vanoi è quello di allontanare ogni errore”.

A dirlo, a nome del gruppo dei consiglieri regionali del PD Veneto, la capogruppo Vanessa Camani.

“Bisogna in questo senso dare il massimo ascolto alle preoccupazioni del territorio circa i rischi idrogeologici che rendono questo progetto a dir poco inopportuno. Serve la massima determinazione istituzionale nel garantire la sicurezza delle popolazioni interessate. Porteremo a breve questa vicenda sul tavolo del Consiglio regionale, insieme a tutte le opposizioni, chiedendo una ferma posizione di tutela del territorio e di chi lo abita”.