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“Per l’intero territorio bassanese sarebbe un colpo durissimo sul fronte dell’assistenza pubblica agli anziani. Il progetto, annunciato dall’amministrazione comunale e dal CdA di ISACC, di una nuova sede a gestione privata e con un numero di posti letto che crolleranno da 287 a 170, non ci troverà a fare da spettatori passivi. E impone un intervento anche da parte della Giunta regionale, alla quale intendo mettere sul tavolo questa emergenza”.

La presa di posizione è della consigliera regionale del PD Veneto, Chiara Luisetto. Questo, in relazione alla svolta illustrata dalla sindaca di Bassano, Elena Pavan, con il trasferimento del Centro servizi per anziani ISACC da Villa Serena al complesso di Villa Ca’ Rezzonico.

“Si tratta di un’operazione di privatizzazione vera e propria, visto che la proprietà dell’area non è comunale. Una deriva che nasce dai problemi di gestione della struttura originaria che fino a pochi anni fa era meta di richieste in surplus e che nel tempo ha perso utenza in modo crescente. Tant’è vero che già lo scorso anno il PD, con la consigliera Francesca Zottis a seguito di segnalazioni preoccupanti su ospiti e personale che avevo raccolto dal territorio, ha presentato una richiesta di accesso agli atti relativamente al numero di ospiti deceduti e al continuo turn over del personale della casa di riposo. Ma dalla Regione non è arrivata alcuna risposta. E adesso vogliamo a maggior ragione vederci chiaro con un’interrogazione alla quale esigiamo di ricevere chiarimenti in tempi certi”.

Secondo Luisetto “la soluzione a questa crisi non può essere lo smantellamento, semmai é indispensabile una seria politica di rilancio di ISACC e del ruolo pubblico di assistenza che storicamente ha ricoperto. Questa vicenda – conclude – è di portata enorme perché mette in gioco i bisogni di un’area vasta, non solo cittadina. E, accanto alla giusta azione che stanno portando avanti le opposizioni a Bassano e il Pd locale, richiama l’istituzione regionale ad intervenire”.