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“L’accumulo di cantieri che è destinato a crearsi nei prossimi mesi lungo la Romea è da brividi. Nessuno mette in discussione la necessità di intervenire, ma se le cose vengono fatte senza un confronto col territorio, senza capire bene le tempistiche e soprattutto senza capire se ci saranno delle sospensioni dei lavori nei momenti di massima fragilità come nel periodo periodo estivo, il rischio di una tempesta perfetta è altissimo”.

Il giudizio è del consigliere regionale del PD Veneto, Jonatan Montanariello vicepresidente della commissione infrastrutture e trasporti in Regione Veneto, in merito alle notizie relative alle “aperture di vari cantieri per la messa in sicurezza dei ponti Aleghero e della Fossetta, e di quelli sul Brenta e sul canale Otregan. A questi si aggiunge il cantiere per realizzare la rotonda a Valli di Chioggia”.

Secondo l’esponente dem “è grave che il sindaco Armelao non abbia informato tempestivamente la cittadinanza, le categorie economiche e il Consiglio comunale. Soprattutto perché non esistono alternative viabilistiche ai rallentamenti e ai disagi che inevitabilmente si verificheranno. L’unica poteva essere quella dell’Arzeron che, tuttavia, rimane incompleta visto che la Regione ha fatto solo i primi due stralci ed ora si trincea sostenendo che si tratta di una strada provinciale”.

Montanariello annuncia quindi un’interrogazione urgente all’assessore regionale alle Infrastrutture: “De Berti deve dire con chiarezza se e come sta mettendo a punto un cronoprogramma di messa in sicurezza della strada statale Romea arrecando meno danni possibili alle economie e alla vivibilità dei territori. Sommato al disinteresse dell’amministrazione Armelao, preoccupa molto il pressappochismo della Regione. Un mix destinato appunto a generare la tempesta perfetta a danno del territorio”.