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“Lo abbiamo chiesto alla Giunta regionale con un’apposita risoluzione e lo ribadiamo ora, di fronte al moltiplicarsi di situazioni e preoccupazioni da parte dei genitori: la diminuzione delle iscrizioni alle classi prime per il prossimo anno non può ripercuotersi sulla qualità e sul mantenimento dei servizi scolastici”.

La presa di posizione è dei consiglieri regionali del PD, Jonatan Montanariello e Francesca Zottis, che sollevano in particolare il caso della scuola Diaz di Venezia, facente parte dell’Istituto comprensivo Francesco Morosini: “Qui – spiegano i consiglieri – il problema è relativo all’ipotesi che in nessuna delle due prime venga mantenuto il tempo modulo e che venga previsto esclusivamente il tempo pieno. Per scongiurare questo scenario è stata avviata una petizione, sostenuta dal PD grazie all’impegno del consigliere comunale Giuseppe Saccà. Siamo di fronte ad un caso emblematico della necessità di rivedere e metter mano ad una riorganizzazione generale, a partire dalla revisione del limite di alunni per classe. E’ chiaro che in assenza di misure efficaci, il prossimo anno scolastico, lo diciamo in primo luogo all’assessore Donazzan, è destinato a partire in tutto il Veneto tra mille disagi per le famiglie e la didattica dei ragazzi”.