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“Già ora, in Veneto, il 25 % delle famiglie non riesce a far fronte ad una spesa straordinaria di 800 euro mensili per garantire ad un proprio caro l’accoglienza in una casa di riposo. La prospettiva attuale, di aumenti pari a 5 euro al giorno che corrispondono ad oltre 1.800 euro l’anno, diventa palesemente insostenibile per una larghissima platea di famiglie”.
A lanciare l’allarme sono i consiglieri regionali del PD Veneto, Anna Maria Bigon, Francesca Zottis e Andrea Zanoni
“Altrettanto inaccettabile è il nodo degli accessi alle strutture, che resta ancora precluso quasi ovunque non viene fatto da molte case di riposo. Gli ospiti non vedono i loro familiari se non raramente e con enormi difficoltà. C’è un piano di sanità pubblica regionale del marzo scorso che prevede l’ammissione di parenti e volontari, salvo le normali precauzioni per le strutture sanitarie. Com’è possibile che non venga rispettato senza valide motivazioni? Le RSA non possono rimanere inaccessibili fisicamente ed economicamente: la Giunta regionale deve intervenire”.