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Uno screening gratuito in tutto il territorio regionale per la lotta al tumore al seno che preveda, dal 2025, una visita senologica ogni 12 mesi a partire dall’età di 45 anni dal 2025. Attualmente lo screening in Veneto viene eseguito ogni 24 mesi, a partire dall’età di 50 anni.

Questo l’impegno fissato per la Giunta regionale con l’approvazione unanime giunta dall’aula di Palazzo Ferro-Fini di una mozione presentata dai consiglieri regionali del PD Veneto, prime firmatarie Anna Maria Bigon e Francesca Zottis.

“Si tratta di un risultato di grande importanza – evidenziano le esponenti dem – perchè, oltre a questo schema che amplia la frequenza e la platea delle destinatarie, si stabilisce che gli screening mammografici siano ricompresi nei LEA aggiuntivi regionali. Cosa essenziale di fronte ad una patologia che rappresenta il 30,3 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne e il 14,6 per cento di tutti i tumori diagnosticati in Italia”.

Bigon e Zottis sottolineano come “secondo gli esperti dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, l’estensione della mammografia alle quarantenni può garantire una ulteriore riduzione della mortalità per cancro al seno. Dunque, all’indomani della fase pandemica che ha sensibilmente abbassato il numero di screening effettuati, era doveroso dare un segnale forte sul fronte della prevenzione. Cosa che è arrivata grazie al sostegno dell’intero Consiglio”.