La sottolineatura è del consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni.
“C’è chi non potrà accendere il riscaldamento, chi probabilmente si ammalerà a causa della casa ghiacciata, chi dovrà stringere la cinghia a causa dei rincari delle spese quotidiane del 12%. Ma intanto, chi amministra il Veneto, invece di pensare a questi bisogni essenziali, pensa a fare debito. Queste Olimpiadi, che secondo i promotori dovevano essere un’opportunità per i territori, rischiano di generare, con i soldi dei veneti e degli italiani, opere che diventeranno cattedrali nel deserto. A cominciare dalla pista da bob, dal costo esorbitante di 80 milioni di euro: uno spreco che grida vendetta, considerata l’esiguità degli atleti di questa disciplina e i cambiamenti climatici che ci dicono che la neve potrebbe diventare un vecchio ricordo”.