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“Con la bocciatura della mozione che chiedeva di porre fine alle presunte discriminazioni tra alunni vaccinati e non vaccinati, prendiamo atto di una frattura profonda tra Lega e FdI. E’ evidente che si trattava solo di una mozione dal contenuto politico, ma è una spaccatura di non poco conto, visto che le forze di maggioranza si sono divise attorno ad una questione legata ad una vicenda epocale come il Covid”.

La valutazione politica dell’esito del voto d’aula (con l’astensione dei consiglieri dell’interguppo leghista e il no delle forze d’opposizione) sulla mozione ‘Fermiamo la discriminazione tra alunni vaccinati e non vaccinati’ presentata da FdI, è del capogruppo del PD, Giacomo Possamai, assieme ai colleghi Vanessa Camani, Anna Maria Bigon, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis.

“Ma più che compiacerci delle divisioni altrui, esprimiamo perplessità e rammarico. Da un lato viene spontaneo chiederci se esista una visione di fondo comune tra gli alleati del governo regionale su un tema così rilevante. Contemporaneamente riteniamo sconfortante che da questa maggioranza sia scaturito un dibattito che pensavamo fosse destinato agli archivi, dopo oltre due anni di pandemia. E’ stato sconfortante discutere ancora sull’importanza decisiva che le vaccinazioni hanno avuto nel superare l’emergenza nel nostro Paese e in questa regione. Questa mozione – sottolinea in conclusione Possamai – minava alla base questo principio e insinuava il messaggio che le misure di tutela sanitaria messe in campo non erano utili per il bene delle persone e della comunità. Un’impostazione che ci trova culturalmente e fermamente contrari. E che, per fortuna, è stata rispedita al mittente da questa assemblea”.