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“È sbagliato dimenticare il sacrificio dei tanti medici morti durante la pandemia, mi auguro che il Governo trovi le risorse necessarie per dare un risarcimento alle loro famiglie”. Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità, interviene sul caso della mancata approvazione del subemendamento al Decreto ristori in commissione Bilancio, poi trasformato in ordine del giorno.

“Da eroi a vittime dimenticate: quel provvedimento è doveroso, senza bisogno di mettere ‘bandierine di parte’; sono persone cadute nell’espletamento delle funzioni di istituto – ribadisce – E c’è un disegno di legge trasversale approvato ormai a novembre per assicurare un indennizzo. Nel giro di un anno sono 369 i medici che hanno perso la vita combattendo contro il Covid; talvolta, specie nella prima ondata, facendo i conti con la mancanza di dispositivi di protezione individuale e con un sistema sanitario impreparato a reggere l’urto del virus. Tra di loro personale in pensione, rientrato in servizio per dare una mano nel momento più critico dell’emergenza. Ci sono famiglie che non solo hanno perso un proprio caro, ma anche l’unica fonte di reddito. Adesso è stato approvato un ordine del giorno, ma occorre fare presto, mettendo fine a ogni rimpallo e rimediando a una brutta figura”.