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“Dovremmo tutti ringraziare l’ex sindaco di Eraclea Talon che ha denunciato durante il suo mandato i pericoli di infiltrazione mafiosa e per il suo costante impegno a favore della sua comunità. La sentenza di ieri chiama in causa la politica: la criminalità organizzata ormai è radicata in Veneto, un fenomeno che non può essere sottovalutato come è stato fatto per troppo tempo. Deve esserci una forte condanna di chi ha utilizzato in modo completamente distorto il proprio ruolo, ma soprattutto un’assunzione di responsabilità nella scelta e nella formazione degli amministratori locali”. Così Francesca Zottis consigliera Pd e vicepresidente dell’assemblea di Palazzo Ferro Fini con delega alla Legalità, commenta la sentenza della Corte di Appello che ha portato a venti condanne, incluso l’ex sindaco di Eraclea Graziano Teso.

“I giudici hanno confermato l’esistenza di un ‘sistema camorristico’ nel Veneto Orientale, con la complicità di amministratori locali e professionisti che hanno favorito questa espansione. Come abbiamo ribadito più volte, è indispensabile alzare ulteriormente la guardia: è necessario un patto tra istituzioni per promuovere la cultura della legalità e sostenere il tessuto sano dell’economia veneta, anche in vista delle risorse che arriveranno con il Pnrr, su cui la criminalità organizzata proverà sicuramente a mettere le mani”.