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“Il collegamento ferroviario tra la stazione di Verona Porta Nuova e il Catullo è fondamentale per il tutto il Veneto e il progetto deve finalmente decollare. Perciò invitiamo la Regione a considerarla un’assoluta priorità nel rapporto con ministero delle Infrastrutture e Rfi chiedendone il finanziamento già quest’anno, c’è una dotazione di 180mila euro nel Contratto di programma 2022-2026, così da avviare la progettazione definitiva. Sarebbe importante partire subito, anche in vista di Milano-Cortina 2026, poiché alcune gare si svolgeranno in Trentino Alto Adige e Verona è lo scalo più vicino, senza dimenticare che la cerimonia conclusiva dei Giochi Olimpici e quella di apertura delle Paralimpiadi sono in programma all’Arena”.

L’appello a dare un’accelerata arriva dal capogruppo del Partito Democratico Veneto Giacomo Possamai, primo firmatario di una dettagliata mozione sottoscritta dalla collega veronese Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis. “È una richiesta che arriva pressante dal territorio, non solo scaligero: alle delibere dei Consigli comunali di Verona, Villafranca e Sommacampagna e di quelli provinciali di Verona e Vicenza si aggiunge infatti anche quella della Provincia di Mantova. Proprio la spinta degli enti locali ha ridato impulso alla realizzazione di quest’opera su cui si sconta un ritardo più che decennale. L’attuale masterplan del Catullo, che è un’infrastruttura fondamentale per tutto il Veneto occidentale, ha inserito il collegamento ferroviario tra gli interventi di potenziamento dello scalo entro il 2030, ma facendo un lavoro di squadra crediamo sia possibile accorciare i tempi”.

“Il progetto preliminare, ricordo, risale addirittura al 2003 poi l’iter è stato sospeso per mancanza di finanziamenti. Ritardi su cui oggi anche la Regione ha precise responsabilità; il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Verona, infatti, non è stato inserito nell’Accordo quadro firmato con Rfi approvato nel novembre 2016, altrimenti l’opera sarebbe stata finanziata nell’attuale Contratto di programma, come avvenuto con Venezia”.

“Il collegamento Verona Porta Nuova-Catullo deve essere considerato come un lotto all’interno del più ampio intervento Lago di Garda-aeroporto, caldeggiato dalla Giunta Zaia. Rfi, ormai oltre un anno fa, ha invitato la Regione a ‘fornire il modello d’esercizio previsionale delle linee ferroviarie delle quali si chiede la costruzione […]” e di fornire un ordine di priorità all’intervento rispetto alle richieste degli anni precedenti’. È indispensabile che la Regione risponda quanto prima, ribadendo contestualmente la priorità dell’intervento – sottolinea ancora Possamai – e chiedendo il finanziamento già per quest’anno. Dobbiamo cogliere al volo la possibilità di chiudere la partita in tempo per i Giochi Olimpici”.

 

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