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Il presente studio, commissionato dal gruppo consiliare regionale Partito Democratico Veneto e realizzato dai ricercatori Stefano Dal Pra Caputo e Francesco Peron, nasce dalla volontà di esplorare in profondità le cause, lo scenario attuale e le prospettive future dell’emergenza in atto da anni, legata alla carenza dei medici di famiglia nel territorio veneto. Un fenomeno che ha raggiunto ormai livelli allarmanti, provocando in ogni provincia della nostra regione disagi crescenti tra i cittadini. I pensionamenti, gli abbandoni, la difficoltà di reperire nuove figure, lasciano spesso a terra gli utenti. E, anche quando questo non avviene, i pazienti sono costretti a lunghe trafile, tra spostamenti e attese, prima di riuscire a stabilire un contatto con il proprio medico di riferimento. Come avremo modo di vedere, se la problematica attraversa da Nord a Sud tutto il nostro Paese, è altrettanto incontestabile che lo scenario veneto appare più grave rispetto ad altre Regioni. Questo per mancanza di misure e di interventi che dovevano e potevano essere messi in campo per tempo. Invece la situazione è andata aggravandosi, con un prevedibile peggioramento, a causa del graduale ma inesorabile invecchiamento della popolazione e dei tassi di pensionamento che nei prossimi anni provocheranno migliaia di fuoriuscite. La nostra analisi, i cui numeri non sono stati contestati dalla Giunta regionale, vuole essere una panoramica territoriale utile anche ai nostri amministratori ed esponenti politici. E diventa, doverosamente, la base per l’elaborazione di proposte concrete, che potrete leggere a fine ricerca, per uscire da quella che abbiamo definito, ed è già, una ‘tempesta perfetta’.

Buona lettura.

Giacomo Possamai, Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni, Francesca Zottis.

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