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“Le dichiarazioni odierne di stampa da parte del ministro degli Affari Regionali, Roberto Calderoli, spostano inequivocabilmente il baricentro del confronto sull’autonomia. Perfino il neoministro sconfessa l’impostazione del Presidente Zaia basato sulle celebri 23 materie, suggerendo un approccio graduale. Esattamente quello che negli ultimi mesi abbiamo proposto come PD Veneto, con lo schema delle 7 materie fondamentali per la nostra regione, a partire da lavoro, impresa e formazione’.

Il giudizio, in merito ad una intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera, è del capogruppo del PD Veneto, Giacomo Possamai.

“A domanda diretta sulla possibilità che la richiesta veneta delle 23 materie vada in porto, Calderoli risponde in modo chiaro. Parlando di ‘work in progress’, di acquisizione di alcune competenze alla luce delle quali verificare il funzionamento della macchina regionale, chiamata inevitabilmente ad un lavoro di riorganizzazione. Dunque un approccio lucido, non un buttare avanti la palla per parlare alla pancia. Ora vedremo se il ministro Calderoli darà veramente seguito a queste parole, ma dopo questo passaggio c’è da auspicare ed attendersi una ricalibratura anche da parte di Zaia. Le condizioni per condurre in porto l’autonomia e non farla affondare definitivamente ci sono. A patto che prevalga il buon senso”.