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“Apprendiamo che il presidente Zaia vorrebbe accelerare con la riforma delle Ipab attesa da vent’anni in Veneto. Siamo all’ennesimo annuncio in questo senso, ma questa volta il bivio è senza appelli: o si procede rapidamente con il provvedimento, come chiediamo da anni, oppure per tante strutture, con l’acqua alla gola per il rincaro delle bollette, si decreterà la chiusura”.

La presa di posizione, alla luce di notizie di stampa, è delle consigliere regionali del Pd Veneto e componenti della Commissione Sociosanitaria, Francesca Zottis e Anna Maria Bigon.

“Ulteriori ritardi o rinvii di una riforma in grado di cambiare lo status delle Ipab, attualmente penalizzate sul fronte dei sostegni, sarebbero insopportabili. Vogliamo sapere quali sono le tappe e in quali tempi si concretizzerà l’iter. E, nel frattempo, chiediamo si approvi in aula la mozione presentata nelle scorse settimane per concedere un finanziamento straordinario alle RSA in grado di limitare i contraccolpi che già da ora le case di riposo si ritrovano a subire a causa di costi esorbitanti per le spese energetiche. La partita è dunque doppia – concludono Bigon e Zottis – e va risolta immediatamente, a tutela degli ospiti e delle loro famiglie, già costrette a sobbarcarsi spese al limite dell’impossibile per le rette”.