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“Evidentemente è più forte di lei: anche in occasione della Giornata della Memoria l’assessore Donazzan fa propaganda nostalgica”.
La critica viene dai consiglieri regionali del PD Veneto, in merito alla doppia lettera inviata alle scuole dall’assessore regionale all’istruzione.
“Donazzan infatti, in una prima lettera richiama il mondo della scuola ad essere in prima linea nella battaglia per sconfiggere il seme dell’antisemitismo. Ma contemporaneamente invia una seconda lettera che richiama ad un evento, quello della Battaglia di Nikolajewka, che fu il frutto di una sciagurata alleanza dei regimi nazi-fascisti. Un evento esaltato dall’assessore, che nel testo tralascia le radici storiche che portarono alla campagna di Russia e ad una disfatta epocale e dolorosa”.
“Si tratta insomma dell’ennesimo corto circuito storico e valoriale ad opera di chi ricopre un ruolo di alta responsabilità nei confronti dei nostri giovani. Il problema sta sempre a monte: non è accettabile mescolare le convinzioni politiche dell’assessore con la formazione degli studenti. Non ci può essere confusione e commistione tra la sua personale visione politica – concludono i consiglieri – e i principi democratici che stanno alla base della nostra Repubblica e della nostra Costituzione antifascista”.