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“Alla luce dei fatti gravi del liceo Marco Polo di Venezia, con un’ingerenza pesante di Fratelli d’Italia sull’autonomia scolastica e sulla dirigente, presenterò un’interrogazione per chiedere quale posizione intende assumere la Giunta, visto che la forza politica che si è resa protagonista in negativo è la stessa dell’assessore regionale all’istruzione”.

La presa di posizione è della consigliera regionale del PD Veneto, Vanessa Camani.

“E’ doveroso proteggere le scuole da queste incursioni di matrice esclusivamente ideologica. La carriera alias, nata su iniziativa di alcune scuole per andare incontro alle necessità dei ragazzi che non si riconoscono con il loro sesso biologico, rappresenta una pratica di inclusione ed emancipazione importante. E non può essere messa in discussione dall’apparato culturale oscurantista della destra al governo. È quindi necessario un chiarimento a livello regionale, visto che le recenti prese di posizione su questi temi da parte del presidente Zaia, paiono orientate su un versante ben diverso da quello espresso da esponenti veneti di Fratelli d’Italia”.