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“Una tragedia di queste proporzioni impone un lavoro di inchiesta complesso, cui guardare con il massimo rispetto. Perché alle vittime della strage di Mestre e alle loro famiglie, cui rivolgiamo la nostra vicinanza, dobbiamo ora tutta la verità. In parallelo, questa vicenda straziante richiama in generale alla necessità di affrontare con rigore le politiche pubbliche del trasporto. Servono investimenti per la sicurezza stradale, sul fronte infrastrutturale e per garantire condizioni, operative e contrattuali, di piena tutela dei lavoratori”.

Da parte sua il vice presidente della Commissione Trasporti, Jonatan Montanariello sottolinea il fatto che “la comunità degli autoferrotranvieri spesso risulta essere sotto attacco e oggetto di strumentalizzazioni politiche. Invece questa tragedia ci riporta a considerare questo come un lavoro a rischio, sia perché viene svolto sulle strade, sia perché gli addetti sono a contatto con un’utenza sempre più spesso complicata, basta vedere le continue aggressioni al personale. Da appartenente a questa categoria, continuo a ribadire che ci vuole più rispetto non solo per le condizioni economiche ma anche per la qualità del lavoro”.