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“É stato un bilancio che nel complesso è uscito tale e quale rispetto a come era entrato nella discussione dell’aula. Segnale di quanto la Giunta e la maggioranza siano sordi di fronte alle difficoltà che stanno vivendo moltissimi veneti”.
Così i consiglieri regionali del PD Veneto, con il capogruppo Giacomo Possamai e la correlatrice ai provvedimenti di bilancio, Vanessa Camani, assieme a Francesca Zottis, Anna Maria Bigon, Jonatan Montanariello e Andrea Zanoni, motivano il loro voto contrario alla manovra di bilancio regionale di previsione 2023.
“Non è infatti riscontrabile alcun intervento concreto e sostanzioso sul fronte dei sostegni alle famiglie e alle imprese che stanno attraversando questa fase di dura difficoltà determinata da inflazione e rincari energetici. Questo vale, tanto per citare solo un paio di casi emblematici, per chi dovrà pagare gli aumenti delle rette per le case di riposo e per gli studenti universitari che, seppur idonei, non potranno ricevere gli aiuti derivanti dalle borse di studio”.
“Rimaniamo sconcertati – concludono – di fronte alla decisione di non intervenire rispetto ad una realtà incontestabile. E rimaniamo fermi sulla nostra ferrea volontà di proseguire una battaglia su questi temi, indispensabile in questo tempo straordinariamente difficile”.