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“La bocciatura di ieri sera è un secco no al modo in cui questa delicata e importante questione è stata non-gestita per mesi. Sul tavolo rimane una ferita che la buona politica avrebbe dovuto non solo sanare, ma prevenire, ascoltando, coinvolgendo e mettendoci la faccia”.

La presa di posizione è della consigliera regionale del PD Veneto, Chiara Luisetto, dopo la bocciatura da parte del Consiglio Comunale di Bassano del Grappa dello schema di Protocollo d’Intesa riguardante il caso Baxi/Pengo.

“Un esito che, in un clima teso e preoccupato, è il risultato di mesi di immobilismo da parte dell’Amministrazione Pavan. Il tentativo di imporre una decisione in fretta ha generato una contrapposizione tra residenti e lavoratori, messi gli uni contro gli altri da una politica che non ha saputo costruire un percorso partecipativo e capace di fare sintesi”.

Secondo Luigi Tasca, segretario del PD di Bassano, “la sindaca Pavan, l’assessore Viero e il vicesindaco Zonta hanno fallito sul provvedimento più importante dei cinque anni del loro mandato. Questo voto è la dimostrazione che la condivisione non è avvenuta neanche al loro interno, e che la maggioranza è in frantumi. Elena Pavan, l’assessore Viero e il vicesindaco Zonta rassegnino le dimissioni e prendano atto che la serie di errori madornali, da dilettanti allo sbaraglio, che hanno compiuto su questa cruciale questione sono incompatibili con il governo della città. Ora serve trovare una soluzione per Baxi che sia condivisa dalla città, dai lavoratori e dalle aziende. È evidente che loro non sono stati in grado di farlo, si facciano da parte e lascino lavorare altri.”