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“Non è possibile che, dopo il caso eclatante dell’Ulss 6 Euganea ed altri sul territorio, la Regione non riesca ad intervenire per alzare il livello di guardia. Vogliamo conoscere urgentemente le cause che hanno consentito l’attacco hacker al sistema informativo dell’AOUI di Verona e le eventuali ripercussioni sulla sicurezza dei dati degli utenti ovvero sul funzionamento del sistema”.

La presa di posizione è della consigliera regionale del PD Veneto, Anna Maria Bigon, che annuncia il deposito di una interrogazione all’assessore regionale alla Sanità, sottoscritta da tutti i consiglieri dem.

“Dai vertici regionali devono rendere conto a noi ma soprattutto ai cittadini quali misure intendano introdurre per prevenire attacchi simili in futuro e tutelare la privacy dei cittadini. Siamo nel 2023 ma sembra davvero di stare all’anno zero”.