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“Formare il personale amministrativo che si occupa direttamente di procedure di appalto, concessione o erogazione di contributi, arricchendolo di conoscenze sul fronte del riciclaggio di denaro illecito, spesso proveniente da attività malavitose della mafia, è essenziale. Rappresenta una forma di prevenzione e contrasto alle attività criminose e mafiose, nonché di finanziamento del terrorismo, come stabilito dalla UE con la sua Quinta Direttiva Antiriciclaggio. L’approvazione del nostro ordine del giorno in Consiglio regionale all’unanimità, in occasione dell’approvazione del Documento di Economia e Finanza collegato al Bilancio, va in questa direzione e rafforza il Veneto nella lotta alla criminalità organizzata”.

A dirlo il consigliere regionale del PD Veneto e presidente della Commissione per la Legalità, Andrea Zanoni, primo firmatario dell’ordine del giorno collegato alla Nota di aggiornamento al DEFR.

“L’impegno che, con questo voto, si dovrà fare carico la Giunta è infatti quello di rafforzare il know how del personale della Regione, delle Ulss, delle aziende e agenzie regionali, degli organismi e delle società partecipate e che si occupa ed è responsabile di procedimenti delicati ed esposti alle trappole del riciclaggio. Tutto questo investendo in corsi di carattere operativo”.