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“Per l’ennesima volta si ripete un copione inaccettabile, con la multinazionale di turno che, senza alcun preavviso, abbandona la scena beffando e lasciando nella disperazione lavoratori e famiglie. Come sempre accade di fronte a queste vicende produttive da ‘mordi e fuggi’, saremo dalla parte degli addetti di AkzoNobel. Con l’impegno, come è stato per altre vertenze, a coinvolgere il livello nazionale e parlamentare del nostro partito. E sperando che la Regione non si limiti a fare da spettatrice passiva”.

La presa di posizione è del consigliere regionale del PD Veneto, Jonatan Montanariello. Al centro la decisione dei vertici della multinazionale olandese AkzoNobel, leader mondiale nel settore dei prodotti vernicianti, di chiudere entro l’estate lo stabilimento di Peseggia, in Comune di Scorzè (VE).

“Una potenza produttiva che non ha di certo problemi di carattere economico. E che tuttavia è pronta a lasciare a casa 46 lavoratori, con un impatto durissimo per le famiglie e per il territorio. Il tutto senza alcuna rete di protezione, apertura di dialogo o prospettiva alternativa per chi perderà l’occupazione. Sulla scia dell’impegno messo in campo a partire dalla Cgil, che ringraziamo, daremo battaglia a fianco delle organizzazioni sindacali, per cambiare il finale di questo copione irrispettoso e doloroso. E che le istituzioni di ogni livello avrebbero il dovere di bandire”.