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“Le dichiarazioni del ministro all’Istruzione e al merito, Giuseppe Valditara, sono inaccettabili. La minaccia di assumere provvedimenti contro una preside e contro quei dirigenti scolastici che hanno condannato l’aggressione compiuta da alcuni studenti di Azione Studentesca, rappresenta una vergogna per lo Stato, un’ingerenza nei confronti del mondo della scuola. Ed esprime una cultura politica che ci conferma quanto sia pericolosa la destra al potere”.
La presa di posizione viene dalla consigliera regionale del Pd Veneto, Vanessa Camani.
“Era da attendersi dal ministro, come minimo, una netta presa di distanze dall’aggressione. Invece, nulla di tutto questo. Anzi, un attacco contro chi difende la democrazia e richiama ai valori costituzionali. Si tratta di un fatto grave, che ci ricorda le altrettanto gravi dichiarazioni su fascismo e revisionismo dell’assessore Donazzan. A conferma che non si tratta di un caso isolato ma che siamo di fronte ad una precisa matrice politica. Valditara farebbe bene a dimettersi. Nel frattempo sappia che noi, come tanti altri cittadini, raccoglieremo l’appello della preside affinché ‘questo disgustoso rigurgito’ passi il prima possibile”.