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“Nessun taglio all’area protetta del lago di Fimon mentre l’Oasi degli stagni di Casale sarà addirittura ampliata: è un risultato straordinario per il territorio vicentino e per tutti coloro che per mesi si sono mobilitati contro la sforbiciata decisa dalla Giunta nella prima versione del Piano”. È quanto affermano il capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai e il consigliere Andrea Zanoni dopo l’approvazione dell’emendamento all’interno del Piano faunistico venatorio.

“Alla fine la retromarcia è stata completa, poiché è stata ripristinata la Zrc (Zona di ripopolamento e cattura) del lago di Fimon esattamente com’è adesso. Una decisione che va nella direzione di quanto chiesto dal Consiglio che ha approvato due mozioni, una della maggioranza, con appena un voto contrario, per conservare e valorizzare quest’importante area naturalistica: la conferma della superficie protetta era quindi la precondizione necessaria. La soddisfazione però è doppia: l’area di Fimon sarà infatti collegata all’Oasi degli stagni di Casale, ulteriormente ampliata: nascerà così una grande area protetta di oltre 1400 ettari, tra l’area sud-est di Vicenza e il Comune di Arcugnano. Una delle più grandi aree protette di tutto il Veneto, grazie ad un corridoio che unisce l’Oasi di Casale-Monte Cucco con la Zrc di Fimon. Un obiettivo centrato che ci riempie di orgoglio: grazie all’impegno dei cittadini, delle associazioni e degli amministratori siamo riusciti a cambiare in meglio il volto del territorio”.