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“Il silenzio sull’esito del secondo bando per l’affidamento dei lavori di realizzazione della pista da bob di Cortina è inquietante ed accresce ulteriormente la percezione concreta che quest’opera sia un grande azzardo. Lo è per i costi esorbitanti di esecuzione pari a 124 milioni e per quelli di manutenzione, 45 milioni di euro nei prossimi 30 anni, che ricadranno sulle tasche dei cittadini. E lo è per le stesse imprese, vista la ristrettezza dei tempi imposti dall’appuntamento olimpico”.

A dirlo la capogruppo del PD Veneto, Vanessa Camani.

“Non ci sono dubbi sul fatto che attorno a questo progetto si stia navigando al buio. E tutto ciò non può essere accettato. Per questi motivi, come consiglieri regionali del PD, aderiamo alla manifestazione di protesta prevista per domenica e saremo rappresentati da Andrea Zanoni. Un segnale politico che vogliamo dare per ribadire con nettezza la necessità di scongiurare questo grande azzardo, peraltro non privo di impatto ambientale, e di percorrere strade alternative, come quella della sede di Innsbruck”.