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“La nuova chiusura di Pediatria a Portogruaro preoccupa perché va a sommarsi alle tante sofferenze, ospedaliere e non, dell’Ulss 4. A questo punto la Giunta deve scoprire le carte: cosa intende fare per garantire una sanità di eccellenza sul territorio, indipendentemente dalle contingenze? Non si può mascherare ogni problema dietro al Covid”. È quanto sostiene Francesca Zottis, vicepresidente del Consiglio regionale e rappresentante PD in commissione Sanità a Palazzo Ferro Fini, dopo lo stop dovuto a dell’elevato numero di contagi tra il personale.

“Nessuno nega le difficoltà dell’Ulss e gli sforzi per assicurare ugualmente i servizi, ma è necessario ben altro. Con le attività ridotte al minimo, il personale sanitario è destinato ad abbandonare, il Veneto è già ai primi posti per dimissioni dei medici ospedalieri, e la risposta a medio-lungo termine non può essere quella di ricorrere a costose collaborazioni private, senza garanzie sulla qualità del servizio. Dobbiamo dare dignità lavorativa a tutti gli operatori, che ringraziamo per il loro impegno in un momento così difficile e certezze ai cittadini, costretti sempre più spesso a rivolgersi altrove”.

“Per questo chiediamo sia fatta chiarezza, anzitutto politica, sul futuro dell’Ulss, nata per esigenze specifiche del territorio. Esigenze che vanno riconosciute sul serio, dando gambe a quanto messo nero su bianco con la riorganizzazione del 2016 e la nascita di Azienda Zero, senza aspettare che la pandemia diventi solo un lontano ricordo”.