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“Da tempo il territorio chiede la realizzazione del percorso ciclopedonale lungo il Naviglio del Brenta sia nell’ottica di una mobilità sostenibile che di rilancio del turismo. Ieri con l’approvazione del mio ordine del giorno è stato fatto un primo passo in avanti; adesso la palla passa alla Giunta che dovrà tradurre l’impegno in fatti concreti, intraprendendo ogni azione utile per la progettazione e la realizzazione della pista”. Ad annunciarlo è Jonatan Montanariello, consigliere regionale del Partito Democratico Veneto, commentando il via libera all’interno del Piano triennale delle opere pubbliche.

“Questo percorso, che parte da Stra e arriva a Fusina passando per Fiesso d’Artico, Dolo, Mira, Oriago e Malcontenta ha una grande rilevanza paesaggistica e culturale; basti pensare al Museo nazionale di Villa Pisani, Villa Widmann o Villa Foscari a Malcontenta solo per fare alcuni esempi. Se vogliamo davvero rilanciare il turismo sostenibile interconnesso, trascurato dal Triennale delle opere pubbliche ma per cui chiediamo a Roma nell’ambito del Pnrr 400 milioni, è un’infrastruttura imprescindibile. Non a caso viene reclamata sia dai cittadini per alleviare i problemi del traffico urbano e dell’inquinamento dell’aria che vedono il Veneto ai primi posti in Italia, che dagli operatori turistici ed economici”.