La presa di posizione è della consigliera regionale del Pd Veneto, Anna Maria Bigon.
“Gli ultimi dati regionali sulla salute mentale ci dicono che i ragazzi tra i 18 e i 24 anni che hanno avuto almeno un contatto con i servizi territoriali o ospedalieri sono 224 maschi e 148 femmine ogni 10 mila abitanti in Veneto. Ma l’età della presa in carico deve essere più precoce per consentire di seguire questi giovani in modo costante e ravvicinato, prima che il loro disagio sfoci in violenze e reati. Cosa impossibile se i servizi sono carenti”.