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“Nel quadriennio 2017 – 2020, secondo dati Agis, il Veneto ha stanziato per la cultura tre euro e mezzo pro capite, di cui uno solo finisce a sostegno dello spettacolo. Nello stesso periodo, il Friuli Venezia Giulia ha messo sul piatto 103,77 euro, il Lazio 21,93,  l’Emilia-Romagna 11,74 mentre la Toscana 8,66. Gli ultimi stanziamenti, pari a 2,5 milioni per il 2022 non sono sufficienti per invertire questa tendenza”.

A ricordarlo il consigliere regionale del PD Veneto, Jonatan Montanariello, nel corso di un confronto pubblico con gli operatori del mondo della cultura e dello spettacolo che si è tenuto a Venezia, organizzato dal Partito Democratico.

“Nell’ultimo bilancio regionale, attraverso la nostra manovra emendativa, avevamo evidenziato la necessità di investire maggiori risorse per la cultura, in particolare a sostegno di musei, archivi e biblioteche. E, in sede di approvazione dei Piani triennali e annuale del settore, abbiamo fissato alcuni impegni, accolti dallo stesso assessore alla Cultura, soprattutto nell’ottica del coordinamento tra filiere per dare maggiore vitalità alle iniziative culturali nei territori. È già tempo insomma – ha concluso Montanariello – di gettare le basi per vedere concretizzarsi questi impegni, già a partire dal bilancio di previsione 2023”.