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“È inconcepibile nel merito e nel metodo l’emendamento della Giunta con cui si aumenta la retribuzione del dirigente dell’Intergruppo Liga Veneta-Zaia Presidente, oltre ad essere assolutamente inopportuno in un momento del genere”. A dirlo sono i consiglieri del Partito Democratico Veneto contestando l’emendamento di Palazzo Balbi e inserito all’interno del Pdl di adeguamento ordinamentale. “Una necessità di natura organizzativa, mettere insieme 34 consiglieri, viene risolta con una soluzione puramente economica tramite emendamento della Giunta, umiliando il ruolo del Consiglio. Non ha senso: è un emendamento non solo sbagliato perché non risolve il problema, ma pure spiacevole perché proposto con un blitz all’ultimo momento e approvato con arroganza dalla maggioranza, che non ha neppure valutato il nostro invito al ritiro. Da qui la nostra decisione di abbandonare l’aula al momento del voto in segno di protesta”.