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“Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil segnalano che la loro proposta organica per una riorganizzazione di tutto il sistema di residenzialità e per una riforma delle Ipab, inviata unitariamente all’Assessore regionale alla sanità ancora nell’aprile 2021, non è stata minimamente tenuta in considerazione e inoltre fanno presente di non essere stati coinvolti nei previsti gruppi di lavoro. Perchè? Verrà loro garantita la presenza al tavolo interistituzionale dedicato agli aggiornamenti della programmazione del fondo regionale per la non autosufficienza e dei fabbisogni reali?”.

A chiederlo con una interrogazione sono i consiglieri regionali del PD Veneto, Jonatan Montanariello e Francesca Zottis.

“Il potenziamento del sistema sociosanitario nazionale e veneto rappresenta un obiettivo fondamentale per garantire compiutamente il diritto universale alla salute di una popolazione con un’età media sempre più elevata. Per questo serve un’analisi ampia a più voci, tra le quali è impensabile escludere le organizzazioni dei lavoratori del settore”.