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11 ottobre 2021

Assalto alla CGIL: preoccupa la massiccia presenza di Veneti. Nessuna forza politica fornisca più alibi agli estremi

di Consiglieri regionali Veneto Partito Democratico

I gravi fatti di Roma, con l’assalto violentissimo alla sede della CGIL, hanno un pesante risvolto. Preoccupa infatti la massiccia presenza di veneti ai disordini: si parla di circa 200 estremisti di destra oltre a un migliaio di No Pass. Praticamente un manifestante su dieci proveniva dalla nostra regione. La matrice dell’azione squadrista è ben chiara e non c’è bisogno di conoscere nomi e cognomi dei denunciati per prendere le distanze e chiedere che nessuna forza politica conceda più alibi a queste persone.
Peraltro, nelle ultime settimane il clima si è fatto più teso proprio nella nostra regione, con striscioni intimidatori appesi davanti alle sedi sindacali: tre alla Cgil di Padova ed uno alla Cisl di Verona, solo per fare alcuni esempi. Già ad agosto la Procura di Padova aveva aperto un’inchiesta sulle infiltrazioni della destra radicale nelle manifestazioni di No Vax e No Pass: adesso non ci sono più dubbi ed è bene alzare la guardia a ogni livello anche in vista di venerdì prossimo, quando il Green Pass diventerà uno strumento indispensabile per l’accesso al lavoro.
Ma non basta l’azione repressiva delle forze dell’ordine. Anche la politica deve fare la propria parte. Purtroppo c’è chi per mesi ha lisciato il pelo ai No Vax e chi non si è fatto troppi problemi ad accompagnarsi ad esponenti dichiaratamente neofascisti. Questo è invece il momento di abbandonare ogni ambiguità e stare da una sola parte, quella della nostra Costituzione. Ci auguriamo in questo senso che in Parlamento tutte le forze politiche votino a favore della mozione del PD per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e dei movimenti dichiaratamente fascisti.